Su invito della dirigente scolastica dell’I.C. Rovigo 2, dott.ssa Maria Vigna e grazie al coordinamento della prof.ssa Mara Malin, gli avvocati Cristina Vettorello, Gina Cappato, Sarah Crepaldi, Paola Fracassi, Cristina Guasti, Roberto Minozzi, Vania Salmaso e Dania Pellegrinelli, professionisti iscritti ad Aiaf Veneto sezione di Rovigo (Associazione Italiana degli avvocati per la Famiglia e per i Minori), della quale l’avv. Vettorello è referente, hanno simulato un processo penale minorile alla Scuola secondaria di primo grado, rendendo protagonisti in prima persona gli alunni delle classi terze dei plessi “Parenzo” e “Venezze”. Si è partiti da un caso concreto che vedeva una ragazzina tredicenne bersaglio di stalking da parte dei propri compagni.

I ragazzi si sono divisi in gruppi capitanati ciascuno da un avvocato. Con l’aiuto degli studenti, gli avvocati hanno messo in scena quello che verosimilmente accade in un’aula di giustizia del Tribunale per i Minorenni e negli studi dei difensori che ricevono per la prima volta la vittima del reato di bullismo e l’imputato. La giuria, composta dai ragazzi, ragionando su quanto accaduto, ha emesso la propria sentenza dopo aver sentito i testimoni, impersonificati dagli stessi compagni di classe, nonché le conclusioni del Pm e l’arringa del difensore.

L’interesse dell’Istituto comprensivo, la positiva accoglienza e interesse dimostrato dagli studenti coinvolti dimostrano che l’esperienza è stata proficua e che la cultura della legalità deve essere coltivata di giorno in giorno in sinergia tra le istituzioni.

In questo risiede, tra l’altro, la funzione sociale dell’avvocatura. Altri appuntamenti con le scolaresche seguiranno nei prossimi mesi. AIAF Rovigo, infatti, è sempre disponibile a riproporre l’esperienza in altre scuole del Polesine ed anche alle classi prime degli Istituti di istruzione di secondo grado che ne faranno richiesta.

Per informazioni: aiaf-rovigo@libero.it.

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