L’avvocato penalista, a partire dal terzo millennio, ha “cambiato veste”, o meglio, è stato chiamato a cambiare veste, in seguito a riforme sostanziali del processo penale, che lo hanno indotto, o forse costretto, a rimodulare il suo approccio alla difesa, in particolare con la riforma dell’articolo 111 della Costituzione e con l’introduzione nel nostro ordinamento di una riforma organica delle investigazioni difensive.
L’avvocato Claudio Maruzzi, di “MGTM Avvocati Associati” di Ferrara, che utilizza da sempre le indagini difensive come ordinario strumento di lavoro, anche nell’ambito dei crimini ambientali, ha spiegato l’evoluzione del ruolo in un’intervista a www.opinione.it
Sollecitato dalle domande dell’intervistatore, Maruzzi ha fatto luce su cosa sono, nel concreto, le indagini investigative, come possono essere utilizzate nell’attività professionale del penalista, come il loro utilizzo ha cambiato l’approccio alla prova e i rapporti di forza tra difesa e accusa.
Si può consultare il testo integrale dell’intervista su www.giustiziaeinvestigazione.com