Non basta un “toccamento” per configurare la violenza sessuale

Perché un determinato comportamento possa essere considerato un atto sessuale e, quindi, integrare la fattispecie della violenza sessuale, non è sufficiente che interessi l’area degli organi genitali, ma deve essere presente, come elemento soggettivo, la consapevolezza della valenza sessuale di quel gesto e una finalità a questa connessa: un principio ribadito dalla Corte di Cassazione […]