Un procedimento penale chiuso con un patteggiamento per entrambi gli imputati e che vedeva l’avvocato Claudio Maruzzi, dello studio Mgtm Avvocati Associati di Ferrara, promotore della rete professionale Lpteam, assistere un Comune polesano, persona offesa nel procedimento, costituitosi parte civile nei confronti di entrambi gli imputati.
False attestazioni relative ai lavori di pubblica utilità cui era subordinata la messa alla prova e che avrebbe dovuto svolgere un imputato in un procedimento penale di fronte al Tribunale di Rovigo, ammesso a questo istituto; ma anche tentativi di “indagare” in maniera illecita per capire se ci fossero a suo carico indagini o procedimenti disciplinari, tramite registratori nascosti sia nell’ufficio della polizia, sia in quello dell’allora sindaco. Queste le imputazioni che gravavano sull’ex comandante della polizia locale. La prima ipotesi di reato, relativa alla falsa attestazione dei lavori di pubblica utilità, gravava anche sull’altro imputato, quello che aveva ottenuto la messa alla prova.
In particolare, il primo capo di imputazione contestava la “falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici” (art. 479 cp), mentre il secondo e il terzo, relativi ai registratori collocati alla polizia locale e nell’ufficio del primo cittadino, contestavano la “Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche” (art. 617 cp), nel primo caso in forma tentata.
Entrambi gli imputati hanno ottenuto di potere chiudere la vicenda patteggiando la pena: 2 anni, con sospensione condizionale, per l’ex comandante, 2 anni e 2 mesi per l’altro imputato.